Appartiene alla corrente artistica del retrofuturismo, che trae ispirazione dal modo in cui il futuro è stato immaginato nei secoli scorsi.

Spesso le storie steampunk sono ambientate nella Londra dell’epoca Vittoriana.

Questo filone letterario ha influenzato il mondo del cinema, della moda e perfino dell’arredamento.

Il termine “Steampunk” viene coniato tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 come variante di “cyberpunk” (“steam” significa vapore, fonte energetica tipica della Rivoluzione industriale) gioca con anacronismi e tecnologie, immaginando “come sarebbe il passato se il futuro fosse accaduto prima”. La Londra vittoriana è l’ambientazione favorita dagli autori steampunk, che popolano la città di automobili a vapore e computer con tastiere in ottone e cuoio.

lo steampunk è un movimento artistico e culturale, probabilmente introdotto dallo scrittore di fantascienza K. W. Jeter, intenzionato a raggruppare sotto lo stesso genere le sue opere, quelle di James Blaylock e quelle di Tim Powers (tutte di ambientazione ottocentesca). Il primo romanzo che rese popolare il genere è ritenuto “La macchina della realtà“, pubblicato nel 1990 da da William Gibson e Bruce Sterling, romanzo in cui il protagonista Charles Babbage nel 1885 inventa un computer meccanico, che funziona senza elettricità.

Tra i capolavori e precursori letterari piu’ importanti Jules Verne di Ventimila leghe sotto i mari, Edward Page Mitchell, H. G. Wells e Sir Arthur Conan Doyle.

Un capolavoro poetico e sognante il primo film di fantascienza della storia:
Voyage dans la Lune” di Georges Méliès, del 1902.

Un’opera che ha influenzato non solo l’immaginario steampunk, ma anche tutta la cinematografia mondiale. Una delle numerose opere influenzate da “Voyage dans la Lune” è il film “Hugo Cabret” (2011), a sua volta tratto dal libro illustrato “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret”. Sia il libro che il film sono dei veri e propri gioiellini, che ogni amante dello steampunk non dovrebbe lasciarsi sfuggire!